Al giorno d’oggi in pochissimi casi si rammenda un tessuno, a meno che non sia particolarmente pregiato o antico.
Conoscere l’arte del rammento è un’arte per pochi perchè richiede una particolare abiltà e pazienza.
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Ci sonbo diversi modi in uso per rammendare a seconda della natura dello strappo e della qualità del tessuto. Si rammenderà a puto tela oppute a punti persi, si esegurà un semplice rattoppo oppure il classico rapezzo. in ogni caso lo scopo principale sarà quello di essere il meno visibile possibile.
Rammendo di un BUCO
Come prima cosa è indispensanile uguagliare la parte strappata servendosi di forbicine ben appuntite.
Poi…
- Ricoprire il “buco” eseguendo prima dei punti lunghi verticali detti “fili di trama”, prendendo alcuni fili di base e a qualche millimetro di distanza dal “buco” stesso.
- Completare il rammendo eseguendo i “fili di ordito”; fermate il filo prendendo alcuni fili del tessuto e passate l’ago sopra e sotto i fili di trama.
Per chi avesse fretta, c’e un modo veloce per rammendare uno strappo.
- Procurarsi un pezzetto di tulle e insnerirlo sotto il buco da riparare
- con il filo adatto e in tinta, ricostriuire la parte rovinata inglobando il tulle affinchè sia simile al tessuto circostante.
Il Rammendo – tecniche e soluzioni di piccola sartoriaultima modifica: 2012-08-25T15:25:00+02:00da
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